Durante l’inverno i loro accampamenti sono insediati nella parte meridionale della penisola Yamal per sottrarsi, almeno in parte, alle condizioni ancora più rigide dell’inverno artico che anche qui si fa comunque sentire, con temperature che raggiungono spesso i -40° e con bufere di neve che rendono particolarmente difficili gli spostamenti e le normali attività quotidiane.
Sono organizzati secondo i paradigmi della società tradizionale con suddivisione dei compiti per sessi. Alle donne spetta la gestione delle tende (i “chum”) la preparazione del cibo e l’accudimento dei bambini.
Gli uomini si occupano delle mandrie di renne, della pesca e della caccia, quando necessaria come forma di sussistenza integrativa. Così da sempre. Con poche concessioni alle modernità.
“Le renne sono la nostra casa, il nostro cibo, il nostro calore, i nostri mezzi di trasporto e il nostro futuro.
La terra è tutto per noi. Tutto …”
(Il popolo Nenet della tundra siberiana)
Enrico Barbini nasce a Roma nel 1960 ed è laureato in scienze sociologiche. Inizia a dedicarsi alla fotografia nel 1989. Inizialmente autodidatta, la sua formazione è proseguita nel tempo frequentando corsi avanzati e workshop specialistici con importanti esponenti della fotografia italiana e internazionale.
Fotografo freelance. E’ autore di articoli e fotografie pubblicate su riviste cartacee e web magazine italiane ed estere.
Per Nikon Italia ha realizzato diversi reportage di viaggio ed etnografici.
National Geographic Italia ha selezionato più volte, sul proprio sito web, sue fotografie.
Come fotografo di backstage ha collaborato alla realizzazione di alcuni servizi per la trasmissione “Easy Driver” di Rai Uno.
Da alcuni anni si dedica soprattutto ai reportage di viaggio, spaziando con disinvoltura dall’artico alle steppe asiatiche o ai deserti africani.
Organizza e gestisce workshop di viaggio e weekend fotografici e cura la docenza di corsi di fotografia con circoli e studi privati.
E’ nello staff dei fotografi dell’Associazione di viaggi e cultura fotografica “Festival nel Mondo” di Roma ed è stato tra i fondatori del “Collettivo 42” di Viterbo.
Nel 2019 è entrato a far parte dei contributors del web magazine, Latitudes.